Coppettazione: un’antica tecnica per il benessere

La pratica terapeutica che utilizza le coppette per apportare numerosi benefici a corpo e mente

La coppettazione è una pratica che affonda le radici nella Medicina Tradizionale Cinese, ma è stata ripresa anche da altre culture antiche, come quella greca ed egizia, divenendo poi popolare in tutto il mondo. La tecnica consiste nell’applicazione di coppette di vetro, silicone o plastica sulla pelle per creare un vuoto che solleva e separa i tessuti, stimolando così la circolazione sanguigna e linfatica. Esploriamo nel dettaglio quali sono le modalità e gli strumenti con cui eseguire una corretta coppettazione e quali sono i suoi benefici per la salute.

I tipi di coppette utilizzati nella coppettazione

La coppettazione può essere eseguita con diversi tipi di coppette che si differenziano principalmente per il materiale con cui sono realizzate e il loro utilizzo:

  • Coppette in vetro: le coppette in vetro sono le più consigliate perché oltre ad apportare un’ottima suzione apportano calore, inoltre, l’azione Yang è più intensa;
  • Coppette in plastica con pompa interna o soffietto: è un modello di coppetta molto pratico e maneggevole, è perfetto in viaggio o per chi si sposta frequentemente per svolgere la propria attività professionale e quindi può portarle comodamente con sé;
  • Coppette in silicone: le coppette in silicone non sono ottimali dal punto di vista della suzione, sono indicate per la coppettazione strisciata e per le zone del corpo più delicate, come il volto;
  • Coppette in bambù: le coppette in bambù esercitano una forte suzione, sono molto diffuse in Cina poiché risultano essere particolarmente economiche. Non si nota la suzione interna.

Le tecniche di coppettazione

Inoltre, esistono diverse tecniche di coppettazione, ciascuna con specifiche applicazioni terapeutiche:

  • Coppettazione fissa: le coppette vengono applicate sulla pelle senza essere spostate. Il vuoto viene creato riscaldando l’interno delle coppette con una fiamma prima di applicarle, o utilizzando una pompa manuale o elettrica;
  • Coppettazione strisciata: questa tecnica prevede solitamente l’applicazione di un olio sulla pelle prima di posizionare le coppette, che vengono poi spostate delicatamente su diverse aree del corpo per un massaggio profondo e lasciar fluire l’energia vitale nell’organismo;
  • Coppettazione intermittente: le coppette vengono applicate in diversi punti del corpo e vengono poi sostituite velocemente con altre coppette. È una pratica particolarmente indicata per tonificare.

Come si applicano le coppette

Le coppette non possono però essere applicate a piacimento, bensì è importante conoscere i punti del corpo dove è consigliabile applicarle e in cui la loro azione risulta più efficace:

  • È consigliabile eseguire una coppettazione strisciata lungo i meridiani energetici interessati dalla sindrome da pieno;
  • Le coppette possono essere applicate strisciandole o lasciandole fisse in caso di dolori, contratture e blocchi cronici muscolari;
  • In caso di dolori articolari si consiglia un’applicazione fissa;
  • In caso di dolore cronico le coppette possono essere strisciate o lasciate fisse;
  • Sui punti di agopuntura è consigliata una coppettazione fissa;
  • In caso di infiammazione acuta o di un trauma, le coppette possono essere strisciate sopra e sotto la zona interessata.

Durante la sessione di coppettazione, il terapeuta applica le coppette sulla pelle del paziente in aree specifiche in base alle esigenze terapeutiche. Ogni sessione dura generalmente tra i 15 e i 30 minuti.  È fondamentale comunicare al paziente che potrebbe avvertire una sensazione di trazione sulla pelle, ma comunque indolore. Inoltre, è importante far presente che, al termine della sessione, potrebbero apparire delle ecchimosi circolari sulla pelle, che scompaiono nel giro di pochi giorni.

Ci sono però anche delle controindicazioni al trattamento: la coppettazione è infatti vietata in caso di ferite, vene varicose e nelle donne in gravidanza. Inoltre, la coppettazione fissa non può essere eseguita in soggetti che presentano trombocitopenia, ovvero bassi livelli di piastrine, sono affetti da leucemia o assumono terapie anticoagulanti.

I benefici della coppettazione

La coppettazione svolge un’importante azione drenante e tonificante sull’organismo. Ecco quali sono i suoi principali benefici:

  1. Miglioramento della circolazione sanguigna: la coppettazione aumenta il flusso sanguigno nell’area trattata, aiutando a ossigenare i tessuti e a rimuovere le tossine. Questo miglioramento della circolazione può accelerare i processi di guarigione e ridurre l’infiammazione.
  2. Riduzione del dolore muscolare e articolare: molte persone utilizzano la coppettazione per alleviare dolori muscolari e articolari. Il vuoto creato dalle coppette aiuta infatti a rilasciare la tensione muscolare, migliorando la mobilità e riducendo il dolore.
  3. Rilassamento e riduzione dello stress: il massaggio realizzato dalla coppettazione è in grado di favorire un rilassamento profondo, riducendo lo stress e migliorando la qualità del sonno. Questo effetto calmante è particolarmente utile per chi soffre di ansia e tensioni croniche.
  4. Supporto al sistema immunitario: stimolando la circolazione linfatica, la coppettazione può aiutare a rafforzare il sistema immunitario. Una migliore circolazione linfatica facilita la rimozione delle tossine e dei rifiuti cellulari, migliorando la capacità del corpo di combattere le infezioni.
  5. Salute della pelle: la coppettazione può migliorare la salute e l’aspetto della pelle aumentando il flusso sanguigno e stimolando la produzione di collagene. Riduce la cellulite e migliora l’elasticità della pelle, donando un aspetto visibilmente più luminoso.

Abbiamo visto come la coppettazione sia una pratica terapeutica antica che offre numerosi benefici per la salute. Per eseguire un trattamento di questo tipo, tuttavia, non ci si può improvvisare e per questo è sempre consigliabile ricevere una formazione completa prima di utilizzare questa tecnica nella propria attività professionale. All’interno dell’offerta formativa di Scuola SIMO, è infatti possibile trovare il Corso teorico-pratico Moxa e Coppettazione per approfondire le affascinanti tecniche complementari della Medicina Tradizionale Cinese: moxa, coppettazione e gua-sha.


FONTI:

  1. Iadonisi D., Medicina Tradizionale Cinese tecniche complementari, 2024.

Coppettazione

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