Le connessioni tra la psiche e i sistemi fisiologici dell’organismo nell’approccio integrato della PNEI
La PNEI (PsicoNeuroEndocrinoImmunologia) è una disciplina scientifica relativamente recente che nasce dall’esigenza di comprendere come i diversi sistemi del nostro corpo non funzionino in modo isolato, ma siano strettamente interconnessi. L’approccio della PNEI considera il corpo umano come un insieme integrato, dove la mente e il corpo comunicano continuamente attraverso complessi segnali biochimici e neurologici. In questo articolo, approfondiremo i principi di questa scienza e come può essere d’aiuto per combattere lo stress psico-fisico e affrontare al meglio determinate malattie.
Che cos’è la PNEI
La PNEI si occupa delle connessioni tra psiche e i grandi sistemi di regolazione fisiologica, che costituiscono l’organismo umano: il sistema neurologico, endocrino e immunitario. Si tratta di un modello di ricerca neuroscientifica e di epistemologia clinica che concepisce l’essere umano come unità strutturata ed interconnessa, nella quale i sistemi psichici e biologici si influenzano a vicenda. È solo negli ultimi decenni, però, che è emerso questo nuovo paradigma della medicina occidentale moderna, che supera il dualismo cartesiano e trova ispirazione nell’approccio olistico proprio della medicina dell’antica Grecia o della medicina tradizionale cinese.
Le recenti ricerche nel campo delle neuroscienze hanno dimostrato infatti lo stretto legame tra la mente e il corpo e che sussiste una corrispondenza biunivoca tra questi due elementi. In altre parole, le emozioni e lo stress agiscono sulla salute fisica e, a sua volta, la salute psichica è influenzata dallo stato dell’organismo.
I principi fondamentali della PNEI
Con alla base questa visione unitaria, e potremmo dire olistica, dell’essere umano, la psiconeuroendocrinoimmunologia dona una prospettiva scientifica innovativa della conoscenza dell’organismo in salute e in malattia, introducendo quindi un concetto di terapia moderno e rivoluzionario, focalizzato sulla nutraceutica e l’epigenetica.
Uno dei principi fondamentali su cui si basa la PNEI è infatti l’influenza della psiche sulla fisiologia. Gli stati mentali ed emotivi sono in grado di influenzare il corpo: per esempio, lo stress cronico può alterare l’equilibrio ormonale, indebolire il sistema immunitario e contribuire allo sviluppo di patologie croniche. Da qui l’idea secondo cui lo stato psico-emotivo di una persona può determinare e modificare il decorso di una malattia, la mente può quindi influenzare la cura.
Comprendere le interazioni alla base dell’approccio PNEI permette di sviluppare strategie efficaci per la gestione dello stress e il sostegno al sistema immunitario. Tecniche come la meditazione, il biofeedback o la terapia cognitivo-comportamentale favoriscono il rilassamento e il benessere generale della persona. Analogamente, alcune pratiche come gli esercizi di mindfulness possono aiutare a ridurre l’infiammazione e a potenziare la risposta immunitaria. La PNEI sottolinea infatti l’importanza dell’equilibrio psicologico per il benessere fisico, in grado di influenzare positivamente anche la reazione di un corpo affetto dalla malattia.
Applicazioni pratiche della PNEI
Molte strutture sanitarie stanno integrando i principi alla base della psiconeuroendocrinoimmunologia all’interno dei loro programmi, offrendo trattamenti che combinano supporto psicologico, nutrizionale e fisico. Inoltre, questo innovativo approccio alla salute pone enfasi sull’educazione del paziente affinché comprenda l’importanza del proprio stile di vita, dei propri comportamenti e del proprio stato psico-emotivo per raggiungere il benessere generale.
In questo contesto, giocano un ruolo essenziale le cosiddette terapie complementari frutto delle discipline alternative a base di rimedi naturali. Solo per citarne alcune, tra queste troviamo l’agopuntura, l’aromaterapia, la riflessologia, la floriterapia e molte altre. Discipline che, come abbiamo visto, stanno ricevendo sempre più sostegno anche da parte della comunità scientifica grazie al loro ruolo fondamentale come coadiuvanti delle terapie mediche convenzionali.
L’approccio integrato alla salute della PNEI è infatti alla base di tutte le discipline insegnate in Scuola SIMO in cui offriamo corsi teorico-pratici molto approfonditi finalizzati alla formazione di figure professionali di alto livello. Al termine del nostro percorso di studi quadriennale di 1600 ore, il Naturopata SIMO è in grado di occuparsi della salute della persona con un approccio olistico e omnicomprensivo. In particolare, si occupa della prevenzione attiva delle malattie, dell’educazione a un corretto stile di vita e della promozione della salute su più livelli: individuale, sociale e ambientale. È consigliabile quindi rivolgersi sempre a professionisti seri e preparati per esplorare il potenziale della PNEI e delle discipline alternative per vivere meglio e in salute.